Ti sei mai chiesto quante calorie riesci a bruciare durante la notte?
Se stai pensando che non siano molte, potresti restare stupito da ciò che può fare il tuo corpo quando sei a riposo.
Sebbene il sonno richieda meno energia rispetto alle altre attività quotidiane, è comunque un periodo attivo per il cervello e per le funzioni corporee.
Tuttavia, la quantità di calorie bruciate dipende da diversi fattori, come il metabolismo, il peso, il tempo di riposo notturno, la dieta e altre variabili.
Se vuoi sapere se è vero che dormendo si dimagrisce, sei nel posto giusto!
In questa guida risponderemo a tutte le tue domande sull’argomento.
È vero che bruciamo calorie quando dormiamo?
Probabilmente sarai curioso di sapere se è possibile bruciare calorie mentre si dorme. La risposta generale è che sì, è possibile continuare a bruciare grassi quando si riposa. Questo perché il corpo lavora duramente per ripristinare la forza nelle articolazioni e nei muscoli, consumando energia e quindi bruciando calorie. Tuttavia, la quantità di calorie bruciate dipende da molti fattori, come il peso, il metabolismo, la dieta e così via.
In effetti, se fosse così facile perdere peso semplicemente dormendo, nessuno farebbe esercizio fisico o una dieta dimagrante: al contrario, sarebbe facilissimo! L’ideale sarebbe seguire alcuni consigli per aumentare la quantità di calorie bruciate durante il riposo notturno.
A tal proposito, devi sapere che ci sono una miriade di abitudini che influiscono positivamente, come migliorare l’alimentazione o fare più esercizio fisico. Potrebbe anche essere utile ricorrere ad alcuni rimedi naturali per aumentare le ore di sonno. Inoltre, è fondamentale non avere un sonno agitato o spezzato, poiché questo può interrompere il ciclo del riposo notturno. Come conseguenza, si finisce per bruciare meno calorie.
Quante calorie si bruciano dormendo 8 ore
Se ti stai chiedendo quante calorie si bruciano quando si dorme, sappi che, a titolo indicativo, una persona brucia circa 50 calorie all’ora mentre riposa. Tuttavia, ogni individuo è diverso e brucia i grassi in base al proprio tasso metabolico basale o BMR.
Il BMR (tasso metabolico basale)
Questo tasso si riferisce alla quantità di energia necessaria per svolgere funzioni essenziali, come la circolazione, la respirazione, la regolazione della temperatura, la crescita e la riparazione delle cellule.
Nella maggior parte delle persone, il tasso metabolico basale rappresenta l’80% delle calorie totali bruciate durante la giornata. Allo stesso modo, il cervello brucia glucosio e rappresenta circa il 20% delle calorie consumate in stato di riposo.
Rigenerarsi nel sonno
Il sonno è il momento ideale per il corpo per rigenerarsi e recuperare da eventuali danni. Per farlo efficacemente, la temperatura corporea diminuisce così come la respirazione.
In media, possiamo dire che si brucia il 15% di grassi in meno durante il riposo rispetto al tasso metabolico basale che si sviluppa durante le attività quotidiane. D’altra parte, è importante tenere presente che le calorie consumate di notte non dipendono solo dalle ore di riposo, ma anche dalla massa muscolare. Pertanto, è facile capire che più massa muscolare si ha, più grassi si bruciano.
Fattori che determinano quante calorie si bruciano dormendo
Sono molti i fattori che contribuiscono a determinare il consumo di calorie durante il sonno, ma quante kcal si bruciano dormendo veramente? Come già detto, il tasso metabolico basale dipende dall’individuo. Ecco perché solo alcuni di questi fattori possono essere modificati e contribuire a far bruciare più grassi durante le ore di veglia.
- Peso e altezza: una corporatura robusta e una buona altezza necessitano di più calorie per funzionare correttamente.
- Genere: gli uomini hanno in genere un BMR più alto delle donne.
- Fitness: i muscoli bruciano più calorie del grasso. Pertanto, se si è in forma e si è regolarmente attivi, è probabile che si brucino più calorie anche quando si è a riposo.
- Età: i bambini in crescita hanno un metabolismo più elevato, ma le esigenze metaboliche diminuiscono con l’avanzare dell’età.
- Dieta: un’alimentazione corretta può aiutare a regolare la composizione del grasso corporeo.
- Razza: alcuni studi hanno rilevato che gli afroamericani hanno un BMR naturalmente più basso.
- Patologie e ormoni: se si sta allattando, si è in menopausa, si soffre di ipertiroidismo o di un’altra patologia, il tasso metabolico basale può aumentare o diminuire.
- Qualità del sonno: un numero insufficiente di ore di riposo e di scarsa qualità incide molto negativamente sul metabolismo.
Come calcolare le calorie bruciate durante il sonno
Per sapere quante calorie si perdono dormendo e per calcolare il tasso metabolico basale, è necessario un calorimetro. Questo strumento misura la quantità di energia consumata analizzando l’ossigeno e l’anidride carbonica inspirati ed espulsi dal corpo.
Calcolo tramite calorimetro
Di solito, le persone che vogliono ricevere una lettura accurata del proprio BMR devono passare la notte in un laboratorio e astenersi dall’esercizio fisico per almeno 24 ore. In seguito, devono essere attive per 12 ore e dormire per 8 ore prima di procedere alla lettura. Questi dettagli sono fondamentali perché l’esercizio fisico e la digestione sono processi che consumano energia e generano picchi nel metabolismo.
Le misurazioni vengono poi effettuate al mattino in un ambiente buio e a temperatura controllata. Tutto questo porta a un test costoso e poco pratico, che la persona media non effettuerebbe mai.
Calcolo tramite formula
Tuttavia, per sapere quante calorie si consumano dormendo e avere un’idea approssimativa del proprio BMR, si possono utilizzare alcune formule. Una delle più note è l’equazione di Harris-Benedict, che si basa su sesso, età, peso e altezza:
- Donna: BMR = 655 + (9,6 x peso in kg) + (1,8 x altezza in cm) – (4,7 x età in anni)
- Maschio: BMR = 66,5 + (13,8 x peso in kg) + (5 x altezza in cm) – (6,8 x età in anni)
Il risultato sarà il tasso metabolico durante la veglia per un periodo di 24 ore. Per calcolare approssimativamente quante calorie si bruciano durante la notte per ogni ora di sonno, bisogna dividere il risultato di cui sopra per 24 per ottenere il BMR per ora. Quindi moltiplicare per 0,85 per ottenere il tasso metabolico più basso che si raggiunge a riposo.
È importante notare che l’equazione di Harris-Benedict non tiene conto di ormoni, genetica, razza e condizioni mediche.
Come bruciare più calorie mentre si dorme
Se vuoi bruciare il maggior numero di calorie in una notte senza ricorrere a farmaci o integratori artificiali, puoi provare a seguire i seguenti consigli:
- Abbassa la temperatura dell’ambiente: in questo modo la temperatura corporea si deve adattare e inizia a lavorare per riscaldare il corpo, facendoti quindi bruciare più calorie.
- Assumi più proteine: in particolar modo quelle contenute nella frutta a guscio come mandorle, noci o arachidi. Inoltre, le proteine sono un’ottima fonte di energia per l’organismo, stimolano la tiroide e mantengono attivo il metabolismo.
- Evita uno stile di vita scorretto: è fondamentale non saltare i pasti anche quando si è stressati o sovraccarichi di lavoro.
- Prenditi cura del tuo corpo: anche se lo stress della vita lavorativa ti fa sentire pesante e stressato, devi cercare di migliorare il tuo stato di salute. Questo aumenterà le tue prestazioni nelle attività quotidiane.
- Non rinunciare alle tue ore di sonno: perché aumenta i livelli di grelina nel corpo. Si tratta di un ormone che stimola l’appetito, quindi tende a far ingrassare.
- Mastica bene il cibo: questo permetterà al tuo corpo di portare avanti un buon processo digestivo. Opta per pasti leggeri ricchi di verdura e frutta.
- Non mangiare cibi ricchi di grassi e zuccheri: sono difficili da digerire.
- Esercitati regolarmente e privilegia l’allenamento muscolare: una maggior massa muscolare aiuta a bruciare più calorie, anche quando si dorme. D’altra parte, se hai difficoltà ad addormentarti, cerca di fare esercizio molte ore prima di andare a letto.
- Perdi peso: questa è un’altra alternativa che può aumentare il metabolismo, perché il grasso brucia meno calorie del muscolo quando si è a riposo. Quindi, se sei in sovrappeso, rivolgiti a un buon dietologo per discutere un piano alimentare apposta per te. Abbina alla dieta un po’ di esercizio fisico che ti permetta di godere di una vita sana.
- Elimina la caffeina dalla dieta: il consumo di caffeina prima di andare a dormire rende difficile ottenere un buon riposo notturno e un sonno ristoratore.
In breve, l’ideale sarebbe cercare di condurre uno stile di vita sano e seguire i nostri consigli per poter godere di un sonno piacevole. Automaticamente, questo porterà ad aumentare la quantità di calorie che si bruciano durante la notte.