Quanto Dura un Materasso? Lattice, Memory Foam, Molle, Ibrido…

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Il materasso è uno degli elementi più importanti della nostra camera da letto, poiché è qui che passiamo la maggior parte della giornata.

Tuttavia, non tutti siamo consapevoli di quanta cura dobbiamo dedicargli, o di quando è necessario cambiare il materasso!

Proprio come oggetti come cuscini e lenzuola, anche la base del letto dovrebbe essere cambiata di tanto in tanto per garantire il proprio benessere, ma quando è il momento ideale? Per rispondere a questa domanda, bisogna prima sapere quanto dura un materasso.

In questa guida parleremo della durata di vita di questo elemento essenziale e ti daremo alcuni consigli per aiutarti a riconoscere facilmente quando è il momento di sostituirlo.

Quanto dura un materasso in media?

La durata di vita media di un materasso va dai sette ai 10 anni. Tuttavia, non tutti i materassi invecchiano allo stesso modo e non devono essere sostituiti nello stesso momento. In effetti, la data di scadenza dipende in gran parte dai materiali di cui è fatta ogni struttura. Di seguito, vogliamo condividere con te le tempistiche medie di vita di alcuni dei modelli più comuni che troverai sul mercato per capire ogni quanto si cambia il materasso.

Lattice

Il materasso in lattice è fra i più durevoli grazie alla sua eccellente resistenza. Se ne compri uno composto interamente da questo materiale, resterà con te per circa 10 anni, o anche di più! Tuttavia, bisogna assicurarsi che la composizione sia 100% lattice naturale e che abbia un’etichetta che lo certifichi come organico.

I materassi in lattice ibrido hanno una durata di vita più breve, da cinque ai 10 anni. Tuttavia, sono spesso una buona alternativa per coloro che non vogliono investire troppo in un modello completamente naturale.

Memory Foam

I modelli composti da schiuma viscoelastica o Memory Foam durano una quantità ragionevole di tempo, che varia a seconda della cura che si riserva loro. In media, si stima che le strutture di questo materiale raggiungano i sette fino a un massimo di 10 anni con un uso quotidiano.

È importante notare che i modelli in Memory Foam devono anche essere ruotati periodicamente per mantenerli puliti e ventilati.

Molle

Rispetto ai modelli precedenti, i materassi a molle hanno una vita media notevolmente inferiore, in quanto sono spesso suscettibili di cedimenti e mantengono l’impronta del corpo creando dislivelli sulla superficie. In generale, hanno una durata minima di cinque anni e massima di otto.

Tuttavia, rimangono uno dei modelli più popolari sul mercato grazie alla loro comodità e all’accessibilità.

Ibridi

I materassi ibridi sono più inclini ad ammorbidirsi prematuramente perché hanno più strati e componenti di un modello tradizionale, il che significa che la struttura dura meno, circa sei o sette anni. Tuttavia, è possibile trovare sul mercato opzioni che offrono una durata che raggiunge i 10 anni.

Altri fattori che influenzano la durata di un materasso

Oltre ai materiali di cui è fatto il prodotto, ci sono anche altri fattori che determinano in misura maggiore o minore la frequenza con cui si cambia il materasso.

  • Qualità: anche se i materassi più costosi non sono sempre i migliori, generalmente offrono una qualità superiore rispetto alle alternative più economiche o di seconda mano. La qualità è fondamentale nel determinare se una struttura raggiungerà il suo intero ciclo di vita o cesserà di essere utile a metà di essa.
  • Peso corporeo: anche il nostro peso corporeo ha una certa influenza su quanto dura un materasso. Se sei una persona pesante e passi troppo tempo a letto, è probabile che il materasso si afflosci o si deformi più velocemente e non avrai altra scelta che sostituirlo.
  • Frequenza d’uso: anche se può sembrare ovvio, è sempre importante tenere a mente che i materassi usati quotidianamente si consumano più velocemente di quelli usati occasionalmente.

Manutenzione: naturalmente, non possiamo tralasciare la manutenzione della struttura. Se ti prendi cura del tuo materasso, è probabile che duri molto più a lungo.

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Come prolungare la vita del materasso

Arrivati a questo punto, avrai capito quanto spesso è necessario cambiare un materasso: ottimo! Ora vogliamo condividere con te alcuni consigli utili per prolungarne la durata, soprattutto se si tratta di un modello che tendenzialmente è destinato a durare “poco” come i materassi ibridi o a molle.

  • La rete è importante: posiziona il prodotto su una rete o una serie di doghe che permetta al peso di essere distribuito uniformemente.
  • Puliscilo regolarmente: puoi usare un aspirapolvere manuale per rimuovere la polvere o usare rimedi casalinghi per agevolare una pulizia più profonda.
  • Usa un coprimaterasso: anche se molte persone tendono a farne a meno, i coprimaterasso sono essenziali per proteggere la superficie da eventuali versamenti di liquidi, macchie, sudore e batteri.
  • Giralo: se il produttore lo permette, è consigliabile girare il prodotto periodicamente per mantenere la superficie in piano ed evitare cedimenti.
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Segnali per capire che è ora di cambiare il materasso

A prima vista può essere difficile sapere se è il caso di buttare via il tuo materasso e sostituirlo con uno nuovo, soprattutto se ai tuoi occhi sembra ancora “in buone condizioni”. Tuttavia, ci sono diversi segnali che indicano chiaramente che è tempo di cambiare. Eccone alcuni:

  • La struttura appare flaccida o non fornisce più lo stesso sostegno che aveva all’inizio.
  • Non riesci a trovare una posizione piacevole per dormire di notte.
  • La mattina ti svegli stanco e dolorante.
  • La superficie ha acquisito un colore giallastro.
  • Il tessuto è strappato o sembra consumato.
  • Ultimamente soffri maggiormente di allergie.

Se ti identifichi con la maggior parte di queste affermazioni, ti consigliamo di cambiare immediatamente la struttura sulla quale riposi: solo allora noterai un cambiamento significativo nella qualità del tuo sonno.

Cosa fare con il vecchio materasso

Ora che hai imparato quanto dura un materasso e ti sei reso conto che potrebbe essere il momento di sostituire il tuo, probabilmente ti sei chiesto cosa fare con quello vecchio. È il caso di buttarlo via o potrebbe essere utilizzato per qualcos’altro? In quest’ultima sezione della guida vogliamo condividere con te alcune idee utili per aiutarti a prendere la decisione migliore.

  • Riciclalo: una delle opzioni più convenienti è portare la struttura in un centro specializzato o metterla in un contenitore destinato al riciclo.
  • Donalo: se il prodotto è ancora in buone condizioni, potresti considerare di regalarlo ad amici o familiari bisognosi. È anche una buona idea donarlo ai centri di soccorso per animali cani e gatti ti ringrazieranno!
  • Trasformalo in qualcosa di utile: se hai abbastanza tempo e creatività, potresti provare a trasformare la vecchia struttura in un oggetto completamente nuovo. Prova a trasformarlo in un divano per il soggiorno o in un’area giochi per i bambini. Su internet, troverai un sacco di idee per dare al tuo vecchio materasso una seconda possibilità.