Come Dormire Bene con l’Iperlordosi Lombare? Le Migliori Posizioni

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Dormire bene è essenziale per il nostro benessere fisico e mentale.

Tuttavia, non sempre è possibile riposare nel migliore dei modi poiché ci sono diversi fattori che ce lo impediscono.

Ad esempio, il mal di schiena influisce particolarmente sulla qualità del sonno e ci impedisce di riposare bene.

Soffrite anche voi di mal di schiena?

Non preoccupatevi!

In questo articolo vi spiegheremo come dormire con la iperlordosi lombare.

In alcuni casi, è possibile attenuare il dolore semplicemente assumendo una postura corretta.

Continuate a leggere e scoprirete la soluzione che fa al caso vostro!

Cos’è l’iperlordosi lombare

L’iperlordosi lombare è una curvatura della parte bassa della schiena verso l’interno. Si tratta di un problema congenito che causa una curvatura della parte bassa della schiena più pronunciata del solito e provoca, di conseguenza, fastidi non indifferenti.

L’iperlordosi di solito non è considerata una patologia, ma è catalogata come una postura sbagliata. Tuttavia, quando la curvatura della schiena supera i 35/40 gradi, potrebbe trasformarsi in un problema patologico. È molto comune nei bambini, ma in questi casi la lordosi scompare da sola col passare del tempo, senza il bisogno di seguire una terapia specifica.

È possibile stabilire se si soffre effettivamente di iperlordosi lombare solo attraverso esami e radiografie. Pertanto, se si sospetta di soffrire di questa condizione, è bene consultare un medico specializzato per valutare al meglio come far scomparire il dolore, nel caso in cui ci sia, e imparare ad assumere una postura corretta.

Sintomi dell’iperlordosi lombare

Se avete spesso dolori alla schiena, anche in situazioni di riposo, e riconoscete di avere problemi di postura, potreste soffrire di iperlordosi.

Generalmente tale conformazione non presenta sintomi che permettono di identificarla senza consultare un medico. Tuttavia, in questo breve articolo cercheremo di aiutarvi a capire quali sono i sintomi dell’iperlordosi lombare.

Come abbiamo appena detto, i sintomi non sono sempre evidenti. In alcuni casi però può, in persone affette da iperlordosi, può manifestarsi qualche difficoltà nell’esecuzione di alcuni movimenti.

Tale condizione, però non si presenta sempre. Quindi non prendetela come un must. Se da un lato, infatti, ci sono individui che soffrono di iperlordosi che riscontrano qualche difficoltà nell’esecuzioni di alcuni movimenti, dall’altro c’è chi si trova nella stessa condizione senza mostrare alcuna limitazione di mobilità. Ciò significa che non possiamo definire con esattezza quali siano i sintomi caratteristici dell’iperlordosi lombare.

Tuttavia, esistono alcune condizioni comuni che diverse persone con iperlordosi lombare hanno riscontrato. Le principali sono sciatica, rigidità e dolori lombari dovuti alla prolungata permanenza in posizione seduta.

Conseguenze dell’iperlordosi lombare

Sebbene molti sostengano che l’accentuata curvatura della schiena causata dall’iperlordosi lombare abbia diverse conseguenze sulla salute, ciò non è sempre vero. In realtà, questa particolare conformazione della parte bassa della colonna vertebrale non rappresenta di per sé un problema né una predisposizione ad avere mal di schiena o a sviluppare altri problemi correlati.

Tuttavia, il comune denominatore della maggior parte delle persone che sono affette da iperlordosi lombare è spesso una leggera rigidità nei movimenti. Lo avete notato anche voi e vi chiedete come curare la iperlordosi?

In realtà, poiché non si tratta di una malattia, è bene ricordavi che non esiste un trattamento speciale. Tuttavia, come spesso accade, è consigliabile essere fisicamente attivi e ridurre al minimo la sedentarietà per evitare di accentuare di mal di schiena e di sviluppare disturbi correlati.

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Come dormire con l’iperlordosi lombare

Il dolore alla schiena durante il sonno può essere causato da molti fattori, non solo dall’iperlordosi lombare. Fattori da valutare, infatti, sono anche la rigidità del materasso e il sostegno che il cuscino offre alla zona cervicale.

Quando il dolore è la conseguenza di una cattiva postura assunta durante il sonno, è necessario cercare di correggere quest’ultima. In questo senso, mentre dormiamo assumiamo spesso posizioni scomode, che non favoriscono il rilassamento della nostra colonna vertebrale.

Se avete problemi di postura, ecco alcune posizioni per dormire che possono aiutare a ridurre il vostro mal di schiena.

A faccia in su con un cuscino sotto le ginocchia

Quando non è possibile dormire a pancia in giù perché il dolore non lo consente, questa posizione può essere la più adatta. Per farlo, sdraiatevi rivolti verso il soffitto e mettete un cuscino sotto le ginocchia. Allo stesso modo, posizionate un cuscino più piccolo sotto la testa.

Questa posizione consente di rilassare i muscoli della schiena, dando così sollievo durante il sonno.

Su un fianco con un cuscino tra le ginocchia

Dormire sul fianco è spesso sconsigliato, perché può causare dolore e disallineamento della schiena.

Per questo motivo, per avere una posizione corretta quando si dorme sul fianco, è consigliabile posizionare un cuscino tra le ginocchia. Questo aiuterà ad allineare la colonna vertebrale, le anche e il bacino. Dovreste anche utilizzare un cuscino per la testa abbastanza spesso in modo da allineare la testa con il resto del corpo.

Posizione fetale

Non tutti riescono a trovare un po’ di sollievo alla schiena dolorante dormendo in posizione fetale. Tuttavia, per le persone che soffrono di ernia del disco, tale posizione può contribuire ad alleviare il dolore e a migliorare sensibilmente la qualità del loro riposo.

Questa postura, infatti, attenua la flessione della colonna vertebrale e permette alle vertebre di allungarsi, dando un po’ di sollievo alla schiena.

Faccia a terra con collo dritto

A causa della pressione causata dalla rotazione della testa, in generale non è consigliabile dormire a pancia in giù senza cuscino o un sostegno per la testa. Tale posizione ha un effetto negativo sulla colonna vertebrale, sulle spalle e sul collo.

Tuttavia, se trovate questa posizione particolarmente comoda, potreste posizionare un cuscino sotto la fronte che vi aiuterà a mantenere testa dritta. In questo modo riuscirete a dormire comodamente. Questa posizione può essere un po’ difficile da mantenere durante la notte, quindi dovreste fare attenzione per evitare cattive sorprese al risveglio.

Nel caso in cui questa posizione non sia particolarmente comoda, potreste provare ad aggiungere un cuscino sottile sotto lo stomaco e le anche. Se anche così non riscontrate alcun sollievo, vi consigliamo di cambiare posizione.

Faccia in su con letto reclinabile

Per alcune persone, reclinare il letto può aumentare il dolore lombare. Per altre, invece, può portare sollievo. Se siete fra quest’ultime potreste, quindi, provare ad usare un letto reclinabile per alleviare il dolore e riposare meglio durante la notte.

Esercizi da evitare con l’iperlordosi lombare

L’esercizio fisico aiuta il vostro corpo a mantenersi sempre in forma e attivo. Tuttavia, potrebbero presentarsi alcune condizioni fisiche che impediscono di allenarsi in modo sicuro.

In realtà, non esistono specifici esercizi da evitare in caso di iperlordosi lombare. L’attività fisica è sempre altamente raccomandata, anche se si consiglia di praticarla con cautela e con l’aiuto di un professionista.

Pertanto, la cosa migliore da fare per le persone con mal di schiena cronico è consultare un fisioterapista per eseguire esercizi di riabilitazione della colonna vertebrale sicuri ed efficaci.

Attenzione, devo essere esercizi mirati al miglioramento della mobilità e che aumentino la forza dei muscoli spinali.

Esercizi consigliati per l’iperlordosi lombare

Ora che avete capito che cos’è l’iperlordosi lombare e che non limita in alcun modo l’esercizio fisico, è bene sapere quali sono gli esercizi più consigliati. Particolarmente benefici sono gli esercizi che si concentrano sul rafforzamento di glutei e addome. Tuttavia, insieme a questi muscoli dovreste anche allenare quelli della schiena.

Pertanto, alcuni degli esercizi più consigliati sono il plank addominale, le trazioni, il saluto al sole e gli esercizi di stretching per il bacino.

Se a causa dell’iperlordosi lombare vi sentite vulnerabili durante l’allenamento con gli attrezzi, evitateli e prediligete altri esercizi come quelli consigliati sopra.

Soprattutto durante il riscaldamento e il rilassamento dei muscoli all’inizio e alla fine dell’allenamento dovreste prestare maggiore attenzione per non peggiorare la situazione.

In caso di dubbi, vi consigliamo di consultare un fisioterapista o qualunque professionista del settore e di allenarvi da soli in casa.