Dormire Troppo Fa Male?

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Non è un segreto per nessuno il fatto che dormire troppo poco porti a conseguenze negative. Problemi come l’invecchiamento precoce e l’umore sono attribuibili alla mancanza di sonno, ma anche dormire troppo potrebbe far male alla salute.

Studi scientifici hanno dimostrato che riposare più ore del necessario potrebbe essere indicativo di una malattia sottostante, ma anche l’innesco di una serie di problemi fisici e mentali.

In questo articolo intendiamo approfondire questo interessante argomento per chiarire alcuni dei tuoi dubbi più frequenti. Ci auguriamo che queste informazioni ti siano utili.

È vero che dormire troppo fa male?

La risposta breve a questa domanda è sì, troppo riposo fa male e potrebbe avere conseguenze negative sulla tua salute. Uno studio pubblicato nel Journal of the American Heart Association ha rivelato che le persone che dormono più di sette oppure otto ore a notte hanno il 30% di probabilità di morire prematuramente. La stessa ricerca ha anche dimostrato che gli individui che non seguono un modello di sonno sano sono anche più inclini a ictus e malattie coronariche.

Un’altra ricerca pubblicata sull’European Heart Journal riafferma la gravità dell’eccessivo riposo. Questo studio ha analizzato un campione di 116.000 persone di tutto il mondo per un periodo di otto anni. I risultati hanno concluso che il rischio di morte e di incidenti cardiovascolari aumentavano fino al 40% negli individui che dormivano più di 10 ore al giorno.

I rischi di un sonno eccessivo

L’eccesso di sonno dunque fa male, e non è soltanto direttamente collegato a un aumento degli incidenti cardiovascolari e cerebrali, ma ha anche altre importanti conseguenze. In questa sezione vorremmo parlarti in dettaglio di tutte le alterazioni che potrebbero essere causate dal non rispettare il limite di sette oppure otto ore per un buon riposo notturno.

Ictus: come hanno dimostrato gli studi sopra citati, dormire troppo aumenta la probabilità di ictus in età adulta.  Il nostro sistema circolatorio e il nostro cervello sono strettamente legati all’equilibrio del sonno, quindi è meglio sforzarsi di mantenere abitudini sane.

Malattie cardiovascolari: troppo sonno è anche fortemente legato allo sviluppo di malattie cardiache. È stato dimostrato che troppo riposo favorisce la produzione di proteina C-reattiva, una sostanza che potrebbe causare infiammazione e aumentare il rischio di patologie come l’aterosclerosi.

Demenza senile: il sonno prolungato colpisce il nostro cervello anche a livello neurologico. Studi recenti hanno dimostrato che le persone anziane che dormono più di nove ore a notte sono a rischio di sviluppare qualche forma di demenza senile.

Disturbi metabolici: che tu ci creda o no, dormire più del dovuto potrebbe farti ingrassare o addirittura sviluppare il diabete. Le persone che passano molto tempo a letto tendono a condurre una vita più sedentaria, il che scatena alterazioni metaboliche che finiscono per trasformarsi in obesità, quindi fai attenzione!

Mancanza di concentrazione: se passi tutto il giorno sotto le coperte il tuo cervello lavorerà più lentamente, quindi è più probabile che tu soffra di problemi di concentrazione e di memoria.

Genera più sonnolenza: paradossalmente, passare troppo tempo a letto può farti svegliare confuso e con ancora più stanchezza di quando sei andato a letto. Questo fenomeno è conosciuto come “ubriachezza da sonno”.

Emicranie: gli individui che passano la maggior parte del giorno dormendo tendono a svegliarsi con mal di testa ed emicranie dopo un lungo periodo di tempo in uno stato di riposo. Questo problema può essere fastidioso e influenzare negativamente la vita del dormiente se diventa persistente.

Morte prematura: anche se può sembrare radicale, i problemi scatenati da un sonno eccessivo possono portare a una morte prematura. Questo rischio aumenta in modo allarmante se, inoltre, la persona soffre di una malattia preesistente.

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Ma quali sono le cause del dormire troppo?

Anche se tendiamo ad associare il dormire troppo con la stanchezza o la pigrizia, la realtà è che il sonno eccessivo per lunghi periodi di tempo fa male e potrebbe essere la conseguenza di una malattia molto più delicata.

Ipersonnia: se tu o qualcuno che conosci tende a dormire tutto il giorno, fai attenzione! Potrebbe essere ipersonnia. Questo disturbo del sonno è caratterizzato da un’eccessiva sonnolenza durante il giorno o la notte e può essere la causa di patologie come la narcolessia, la sindrome delle apnee notturne e malattie sistemiche o neurologiche.

Depressione: c’è una stretta relazione tra l’eccessiva sonnolenza e la depressione. Quando una persona è depressa o di cattivo umore, tende a soffrire di ipersonnia e a passare lunghi periodi di tempo o tutto il giorno sotto le coperte.

Farmaci: il troppo riposo può essere causato anche dall’assunzione di alcuni farmaci. Medicinali come gli antidepressivi, gli antistaminici e alcuni antinfiammatori come l’ibuprofene aumentano il bisogno di dormire di più durante il giorno e la notte.

Problemi alla tiroide: se soffri di un problema alla tiroide, è possibile che il tuo corpo non funzioni correttamente e, quindi, hai bisogno di più ore di riposo. Ricorda che la tiroide è una delle ghiandole più importanti del corpo e quando non funziona correttamente, cominciano a sorgere grandi squilibri.

Ore di sonno raccomandate

A seconda della fascia d’età, i medici e le istituzioni sanitarie raccomandano di dormire per determinati periodi di tempo.

  • Bambini: 14-17 ore al giorno
  • Bambini in età scolare (6-13 anni): 7-12 ore al giorno
  • Adolescenti (14e 17 anni): 7-11 ore al giorno
  • Giovani adulti: 7-9 ore al giorno
  • Adulti anziani: 7-8 ore al giorno

Quando andare da un medico?

Se hai sofferto di ipersonnia per un lungo periodo di tempo, ti consigliamo di consultare il tuo medico di famiglia il prima possibile. Lo specialista può analizzare i tuoi modelli di sonno e il comportamento del tuo cervello attraverso una risonanza magnetica cerebrale o una tomografia a emissione di positroni (PET). Inoltre, potrà suggerirti di effettuare alcuni esami di laboratorio per escludere eventuali malattie che potrebbero causare lo squilibrio.

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Consigli per una migliore igiene del sonno

Come abbiamo visto in questa guida, l’adulto medio dovrebbe riposare tra le sette oppure otto ore al giorno per rimanere in salute e non soffrire di stanchezza. Se però si soffre di ipersonnia ricorrente, è meglio consultare un medico per trattare il problema. Nel caso in cui lo squilibrio derivasse da uno stile di vita frenetico o stressante, allora ti consigliamo di prendere in considerazione alcuni consigli utili per migliorare la tua igiene del sonno.

  • Stabilisci una routine: cerca di andare a letto e svegliati alla stessa ora ogni giorno. Questo abituerà il tuo corpo a un modello di sonno che si adatta al tuo stile di vita.
  • Esercizio: essere fisicamente attivo durante il giorno ti aiuterà a essere meno attivo di notte, quindi probabilmente dormirai meglio.
  • Mangia poco prima di andare a letto: cene molto abbondanti o ricche di carboidrati possono interferire negativamente con la qualità del sonno.
  • Segui una dieta equilibrata: riduci o elimina dalla tua dieta i cibi fritti, l’alcol e gli alimenti altamente trasformati e includi invece più frutta, verdura e proteine. Una dieta equilibrata è la chiave per un sonno riposante.