Ansia Prima di Andare a Dormire: Sintomi e Rimedi per Combatterla

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Sappiamo che non a volte addormentarsi non è affatto facile, specie quando si hanno tanti pensieri che ci frullano per la testa e ci si gira e rigira nel letto senza riuscire ad addormentarsi.

Quante notti avete passato nella stessa situazione?

Sapevate che l’insonnia è spesso strettamente correlata a determinate condizioni emotive come l’ansia e lo stress?

Se anche voi avete passato notti insonni a causa dell’ansia, siete nel posto giusto!

Continuate a leggere per scoprire come combattere l’insonnia causata dall’ansia e come migliorare la vostra qualità di vita!

Sintomi dell’ansia prima di dormire

Sono molti i motivi che possono tenervi svegli la notte. In molte occasioni, la sensazione di dover all’erta senza un motivo apparente e la paura di situazioni inverosimili o che non si sono nemmeno presentate sono indicative del fatto che si sta entrando in uno stato di ansia.

Ciò non permette al corpo e al cervello di rilassarsi, rendendo quasi impossibile addormentarsi.

Ma tranquilli! Le soluzioni a questo problema sono alla portata di tutti! Tuttavia, per agire in modo appropriato e individuare il rimedio più appropriato, bisogna imparare a riconoscere quali sono i sintomi dell’ansia prima di dormire.

Sintomi psicologici

Sebbene l’ansia possa manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, è comune che si manifesti maggiormente di notte. In moltissimi casi, infatti, i sintomi tendono ad accentuarsi la sera, quando la mente abbassa la guardia e fa emergere preoccupazioni profonde e poco realistiche.

La paura, la preoccupazione, il nervosismo, l’inquietudine sono sintomi che spesso vengono esternati sotto forma di pensieri o problemi difficili da accantonare. E il problema principale è che tutte queste sensazioni possono manifestarsi anche senza una vera e propria causa specifica.

Ma vogliamo rassicurarvi in anticipo: anche se sembra che non ci sia una vera ragione alla base del vostro stato ansioso, è comunque possibile superare l’ansia e i suoi sintomi psicologici. Continuate a leggere per scoprire quali sono i migliori rimedi per combattere l’ansia notturna.

Sintomi fisici

Oltre ai sintomi psicologici e psicosomatici, l’ansia si può manifestare anche con alcuni sintomi fisici, come:

  • Palpitazioni
  • Mal di testa
  • Dolori al petto
  • Tremori
  • Dolori muscolari
  • Dispnea
  • Sudorazione
  • Sensazione di svenimento
  • Sensazione di soffocamento
  • Paura della morte
  • Sensazione di formicolio

Tutti questi sintomi causano insonnia, oltre ad avere un enorme impatto sulla qualità di vita. Per questo motivo, è essenziale riuscire a riconoscerli.

Adesso che abbiamo visto brevemente quali sono i principali sintomi legati all’ansia, passiamo alle cause e scopriamo come calmare l’ansia prima di dormire.

Paura-della-morte

Cause dell’ansia prima di dormire

Le cause degli attacchi d’ansia prima di andare a dormire possono essere molteplici. Spesso non si tratta solo di stress, ma anche preoccupazioni, pensieri negativi, incertezza sul futuro, problemi famigliari tra le altre cose, contribuiscono a giocare brutti scherzi.

Riflessioni sul futuro

Sapevate che stare a rimuginare troppo sul futuro può portare a sviluppare stati ansiogeni? Il motivo principale è che si tende ad avere troppi pensieri negativi sul futuro: “Chissà come andranno le cose domani…”,”Non c’è nulla di certo nel futuro…”,”Non so se ce la farò…”.

I pensieri su ciò che si dovrà fare il giorno seguente fanno capolino nella nostra mente non appena ci sdraiamo a letto. È proprio in quel momento che iniziamo a rimuginare sulla giornata trascorsa e su quella che sta per arrivare, e ciò causa insonnia e ansia.

Come abbiamo appena detto, anche lo stress può influire negativamente sulla nostra serenità mentale. Ma fate attenzione! Se i cattivi pensieri dovessero persistere a lungo, l’ansia e l’insonnia potrebbero aggravarsi e, se non si interviene, addirittura evolvere in un disturbo depressivo.

Preoccupazioni

Oltre al punto precedente, anche le preoccupazioni fanno il loro sporco lavoro. Proprio quando si desidera concedersi il meritato riposo dopo una lunga giornata, tutti i problemi e le preoccupazioni fanno capolino nella mente, rendendo impossibile chiudere occhio.

I pensieri negativi e le preoccupazioni riemergono magicamente e ci impediscono addormentarci. Persino prendere una decisione importante può rendere ansiosi.

Disturbo d’ansia generalizzato

Generalmente, chi soffre d’ansia, avrà probabilmente anche la tendenza a soffrire d’insonnia. L’ansia generalizzata è un disturbo dominato da preoccupazione e pensieri negativi. Una persona che soffre di un disturbo d’ansia generalizzato, ad esempio, si concentra disperatamente sulla soluzione del problema, per quanto semplice e lineare questa possa essere.

Una persona affetta da GAD (Disturbo d’ansia generalizzato) ha difficoltà ad affrontare qualsiasi tipo di situazione, soprattutto se è stressante.

Altre cause

Anche i disturbi del sonno, dovuti alla mancanza di produzione di melatonina, l’insonnia, la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e gli incubi notturni possono essere annoverati tra le cause di attacchi d’ansia notturni.

Conseguenze dell’ansia notturna

Quali sono le conseguenze dell’ansia notturna? La conseguenza principale la conosciamo già: l’insonnia. Come abbiamo già detto, l’ansia ci impedisce di addormentarsi e ci fa girare e rigirare nel letto, ostacolando il tanto meritato riposo.

Ma sapevate che l’insonnia ha diverse fasi? Vediamo insieme quali sono:

  1. Insonnia iniziale: si ha difficoltà a prendere sonno.
  2. Insonnia intermedia: si ha difficoltà a “mantenere e consolidare” il sonno e ci si sveglia continuamente durante la notte.
  3. Insonnia terminale: ci si sveglia troppo presto e non si riesce a riprendere sonno.

Altre conseguenze dell’ansia notturna sono:

  • Risvegli frequenti
  • Incubi notturni
  • Tremori notturni
  • Spossatezza
  • Scarso rendimento a lavoro o a scuola
  • Irritabilità

Tutti questi fattori influiscono negativamente sulla quantità e sulla qualità del sonno, oltre che sul benessere psicofisico e sulla qualità di vita.

Perché si manifesta l’ansia prima di dormire nei bambini

È difficile stabilire quali siano le cause dell’ansia notturna nei bambini, ma alcuni dei motivi più diffusi sono:

  • Fattori genetici
  • Paura del buio
  • Paura dei “Mostri”
  • Carattere del bambino
  • L’educazione ricevuta dal bambino
  • L’ambiente familiare
  • L’ambiente di gioco

Diversi studi hanno rilevato che i geni svolgono un ruolo importante. Alcune persone hanno un corredo genetico che le rende più inclini a soffrire d’ansia.

Tuttavia, non si può escludere il carattere del bambino stesso. Il carattere di una persona, infatti, influenza il modo in cui si affrontano i diversi eventi della vita, il modo in cui interpreta ogni circostanza e l’accumulo di pensieri che tutto ciò può generare.

D’altra parte, ambiente domestico e di gioco in cui il bambino cresce, la famiglia, gli amici, la scuola, le attività ricreative, lo sport, le attività extrascolastiche e l’ambiente sociale possono causare ansia nel bambino.

L’ambiente circostante costituisce un accumulo di esperienze, emozioni, pensieri e comportamenti che il bambino assimila, elabora e ai quali associa un significato molto personale. Se tale significato è negativo, pessimistico e stressante, l’ansia non tarderà ad arrivare.

Non si può tuttavia dire che solo uno di questi fattori sia alla base di stati ansiosi e insonnia.  Generalmente l’ansia è causata da una combinazione di molti fattori come la morte di un familiare, il bullismo a scuola, un incidente stradale o un evento traumatico o terrorizzante.

Paura-del-buio

Come combattere gli attacchi d’ansia notturni (rimedi efficaci)

Indipendentemente dalla causa scatenante, l’ansia notturna può essere curata in diversi modi e con rimedi molto efficaci. Il primo passo è sicuramente avere un atteggiamento positivo e sorridere di più alla vita. In questo modo, la vostra ansia diminuirà e con essa anche l’insonnia.

D’altra parte, anche l’adozione di misure che incoraggino buone abitudini quotidiane contribuirà a combattere l’ansia. Senza perdere tempo, diamo un’occhiata ai migliori rimedi contro l’insonnia causata dall’ansia.

1. “Abitudini di sonno” su misura

Nessun individuo è uguale all’altro, né reagisce allo stesso modo ai diversi stimoli che gli si presentano.

Ad esempio, le ore di sonno necessarie per sentirsi freschi e riposati il giorno dopo possono variare. Alcune persone hanno bisogno di 6 ore, altre di 8 ore e altre ancora di 12 ore per recuperare tutte le energie.

Tuttavia, per migliorare sensibilmente la qualità del vostro riposo, vi consigliamo di adottare alcune buone abitudini nella vita di tutti i giorni, come:

  • Svegliarsi e andare a letto sempre alla stessa ora.
  • Spegnere tutte le luci durante la notte.
  • Ridurre suoni e rumori.
  • Non consumare caffeina e alcolici durante il pomeriggio o di sera.
  • Evitare attività stimolanti come lo sport poco prima di andare a letto.
  • Non utilizzare computer e telefoni cellulari perché la luce blu ostacola il sonno.
  • Praticare attività rilassanti come la meditazione o la lettura di un libro.
  • Bere una tisana o un tè alle erbe per conciliare il sonno.
  • Pianificare bene il giorno successivo per avere un po’ di controllo aiuta a tenere a bada l’ansia.

2. Impegnarsi nell’attività fisica

Che ci crediate o no, quando esercitate il vostro corpo, esercitate anche la vostra mente, perché la tenete occupata e la distraete dai pensieri negativi.

Tramite l’esercizio fisico il corpo rilascia anche endorfine che agiscono positivamente su tutto l’organismo, migliorando l’umore e diminuendo stress e ansia. Ricordate però di evitare di fare attività fisica di notte o poco prima di andare a letto perché potrebbe interferire con il sonno.

3. Integratori naturali per l’ansia

Tisane, gocce e compresse a base di valeriana, camomilla, passiflora e scholzia potrebbero aiutarvi nella vostra lotta contro ansia e insonnia e trasformarsi in ottimi alleati per un buon riposo notturno.

Se soffrite di tachicardia, vi consigliamo di assumere tisane o gocce a base di biancospino, in quanto questa pianta contribuisce a rallentare i battiti cardiaci. Qualora il problema alla base della vostra insonnia fosse la scarsa produzione di melatonina, potete assumere, invece, integratori a base di melatonina per ripristinane il naturale ciclo sonno-veglia.

Ricordate, comunque, che combinare una buona routine quotidiana con questi integratori naturali non vi permetterà di disfarvi dell’ansia in un colpo solo. Ciò vi aiuterà però a ritrovare lentamente il sonno ristoratore di cui avete bisogno per mantenere una buona qualità di vita.